Che cosa si intende con l’acronimo RAEE RAEE significa Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ed è un termine collettivo che identifica tutta la spazzatura tecnologica che ingombra le nostre case andando dai telefonini ai frigoriferi, dalle radioline vecchie alle lavatrici.
Per ragioni legate alle procedure di recupero/smaltimento, i RAEE sono classificati in 5 raggruppamenti principali, sulla base della loro natura:
Per garantire una gestione corretta e ordinata delle AEE a fine vita è stato istituito un sistema di gestione di natura consortile che regolamenta i corretti percorsi che questa particolare tipologia di rifiuti dovranno seguire. Analogamente a quanto avviene con gli Pneumatici, nel prezzo originario di acquisto di ogni apparecchiatura elettrica o elettronica è già compreso un contributo obbligatorio, destinato a coprire le spese per la corretta gestione (recupero o smaltimento) di tali apparecchiature, una volta che siano diventate rifiuti Esiste una specifica normativa (d.lgs. 49/2014) che regola lo smaltimento di questi rifiuti: non solo i rivenditori di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono obbligati a effettuare il ritiro gratuito dei RAEE quando il consumatore acquista un’apparecchiatura equivalente (il cosiddetto ritiro “Uno contro Uno”), ma esiste anche un altro decreto che stabilisce che i rivenditori con un negozio grande più di 400 mq debbano effettuare il ritiro gratuito dei RAEE di piccolissime dimensioni (cioè con la dimensione massima inferiore a 25 cm) anche quando il consumatore non compra nulla (ritiro “Uno contro Zero”). Gli obblighi che interessano i vari soggetti coinvolti nella gestione dei RAEE domestici sono i seguenti: - Obbligo di ritiro “1 contro 1” di RAEE domestici per i distributori (e per gli installatori e i centri di assistenza che esercitano anche attività di commercio di apparecchiature elettriche ed elettroniche): nel momento in cui si vende una nuova AEE scatta l’obbligo del ritiro gratuito di apparecchiatura usata equivalente (ovvero esercitante la medesima funzione della nuova) conferita dal cliente; - Obbligo di ritiro “1 contro 0” per i soggetti di cui al punto precedente, qualora la superficie di vendita sia superiore a 400 mq: scatta obbligo di ritiro gratuito di RAEE domestici di piccole dimensioni (dimensioni esterne inferiori a 25 cm) conferiti dai clienti; - Gli obblighi di ritiro gratuito di cui ai punti precedenti interessano anche chi effettua vendite a distanza; - Obbligo per i distributori di fornire informazioni sul corretto smaltimento dei RAEE per le apparecchiature sprovviste di istruzioni redatte a cura del produttore; Nello schema che segue è riassunto il flusso corretto per la gestione dei RAEE domestici.
Ricapitolando: come deve comportarsi il cittadino che debba disfarsi di un RAEE? * Può consegnarlo alla raccolta differenziata (nei comuni ove tale servizio è stato istituito) * Può consegnarlo gratuitamente all’isola ecologica del proprio comune * Può consegnarlo gratuitamente presso il distributore il quale è obbligato a ritirarlo a fronte dell’acquisto di una nuova apparecchiatura * Se il RAEE è piccolo (fino a 25 cm) può essere consegnato gratuitamente ad un distributore di grande superficie (oltre i 400 mq), anche senza necessità di acquistare un’apparecchiatura nuova I distributori possono conferire gratuitamente i RAEE, che hanno raccolto, all’isola ecologica oppure conferirli direttamente agli impianti di trattamento autorizzati.